Prove pratiche del concorso referendario corte dei conti
21
Febbraio
Venerdì
Prove pratiche del concorso Referendario Corte dei Conti
Sono alle porte le prove scritte del concorso a 41 posti di Referendario nel ruolo della carriera di magistratura della Corte dei conti, pubblicato ad ottobre 2023.
Gli scritti si terranno infatti il 24, 25, 26 e 27 marzo 2025.
Alla vigilia del concorso, il corso “prove pratiche” è pensato per gli aspiranti Magistrati contabili che desiderano un ripasso “immersivo” ed intensivo sulle più rilevanti questioni affrontate dalla giurisprudenza degli ultimi mesi e quelle che, in ragione dei temi che coinvolgono, possono ritenersi a maggiore rischio concorsuale.
La formula Giuffrè Francis Lefebvre – ormai collaudata – è caratterizzata dall’analisi di numerosi casi sviluppati in aula dai Docenti calibrati sulle quattro prove concorsuali:
diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
diritto costituzionale e diritto amministrativo;
contabilità pubblica, scienza delle finanze e diritto finanziario (c.d. “prova teorica” di contabilità);
prova pratica di contabilità, riferita alle funzioni della Corte dei conti.
Le lezioni rappresentano una lente di ingrandimento su temi attentamente selezionati, rispetto ai quali gli Esperti offriranno una analisi ragionata e delineeranno gli aspetti essenziali da trattare ai fini del conseguimento di una valutazione sufficiente.
Tutti gli aspetti teorici e pratici saranno approfonditi da un Magistrato
Programma
ldquo;caldi” per il concorso: approcci metodologici e strategie espositiveContabilità e controllo (prova teorica e pratica)Responsabilità e giurisdizione “Costanti problematiche” della responsabilità amministrativa: analisi e soluzioniDiritto costituzionale e diritto amministrativo; diritto civile e commerciale
Materiali didattici
Il partecipante troverà nell’area riservata la registrazione del webinar e il materiale didattico utilizzato, entro 5 giorni dal termine del corso.
Attestato
Sarà possibile scaricarlo accedendo dall’area riservata entro entro 30 giorni dal termine dell’iniziativa formativa o al ricevimento della delibera di accreditamento dall’Ordine competente.