le="margin-bottom:0cm;line-height:normal;">I INCONTRO– MARTEDÌ 26 MARZO 2024 (14.30-18.30)IL CONTESTO DELL’INTERVENTO NORMATIVO: PRESUPPOSTI, FINALITÀ, OBIETTIVI
n La flessibilità dello strumento
n La nuova figura dell’esperto come figura diversa da tutti gli altri profili professionali a vario titolo coinvolti nella crisi e la necessità di una nuova cultura dei rapporti tra i protagonisti economici
n Finalità “macro” e obiettivi “micro”
n Lo stato di difficoltà e quello di crisi
n La percorribilità del risanamento dell’impresa anche in caso di stato di insolvenza se reversibile
n Che cosa si intende per risanamento dell’impresa, in via diretta ed in via indiretta tramite cessione dell’azienda
n Analisi differenziale con gli altri strumenti (piano attestato, convenzione di moratoria, accordi di ristrutturazione e preaccordi)
Dott. Carlo Pagliughi, Avv. Luca Jeantet
II INCONTRO – MERCOLEDÌ 3 APRILE 2024 (14.30-18.30)
IL SISTEMA DELLE NORME, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A QUELLE RELATIVE ALL’INTERVENTO GIUDIZIALE
n Articoli da 12 a 25-sexies del Codice della crisi d’impresa (con solo cenni alle parti direttamente investite dalle successive partizioni), e con focus su:
- rinegoziazione e principi sui contratti
- contenuto delle misure cautelari e protettive
- descrizione dei procedimenti previsti dagli articoli 19 e 22 del Codice della crisi d’impresa (cautelare e camerale)
Dott. Mauro Vitiello, Avv. Salvatore Sanzo
III INCONTRO – VENERDÌ 5 APRILE 2024 (2023 (14.30-18.30)
LA DOMANDA E LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE DISPONIBILE NELLA PIATTAFORMA
n La piattaforma
n Il contenuto della domanda
n La documentazione allegata
n La lettura della centrale rischi
n La lettura e le peculiarità delle certificazioni fiscali
Dott. Gianluca Rossi
IV INCONTRO – MARTEDÌ 9 APRILE 2024 (14.00-19.00)
LA SOSTENIBILITÀ DEL DEBITO ED IL TEST PRATICO PER LA VERIFICA DELLA RAGIONEVOLE PERCORRIBILITÀ DEL RISANAMENTO
n Finalità del test e le logiche sottostanti
n La sostenibilità del debito nel caso della continuità diretta ed in quello della continuità indiretta
n La conduzione del test:
- l’andamento corrente e quello prospettico normalizzato
- le conseguenze della pandemia (conseguenze reversibili, conseguenze che comportano un cambiamento strutturale della domanda, conseguenze che determinano il cambiamento del modello di business, esempi concreti)
- il caso dell’impresa in equilibrio economico
- il caso dell’impresa in disequilibrio economico
n La costruzione del rapporto tra il debito che deve essere ristrutturato e i flussi annui al servizio del debito, modalità di calcolo
n Lettura del risultato in funzione del grado di difficoltà del percorso
n Esame dei casi in cui non sussistono concrete possibilità di risanamento e la conseguente relazione dell’esperto
Dott. Luca Fornaciari
V INCONTRO – LUNEDÌ 15 APRILE 2024 (14.00-19.00)
LA REDAZIONE DI UN PIANO DI RISANAMENTO
n Il piano come ‘processo’
n Le indicazioni contenute nella check-list
n Come condurre sulla base della check-list la disamina del piano
n Avvertenze per specifici settori di attività
n Possibili specificità del piano in caso di imprese sotto-soglia e piccole imprese; contenuto del piano o dei piani in presenza di un gruppo di imprese
n Casi pratici ed esempi di modelli di piano
Dott. Carlo Pagliughi, Dott. Luca Fornaciari
VI E VII INCONTRO – MARTEDÌ 16 APRILE E GIOVEDÌ 18 APRILE 2024 (14.30-18.30)
IL PROTOCOLLO DI CONDUZIONE DELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA
n Il ruolo dell’esperto quale delineato dal protocollo: l’esame dei singoli paragrafi
n Il ruolo dell’esperto nel corso delle trattative: in particolare, l’individuazione delle parti interessate
n La gestione dell’impresa nel corso della composizione negoziata
n Il dissenso dell’esperto rispetto agli atti di straordinaria amministrazione e ai pagamenti non coerenti con le trattative
n Il ruolo dell’esperto nella rinegoziazione dei contratti e nel giudizio di rideterminazione del contenuto del contratto
n Il ruolo dell’esperto nei giudizi autorizzativi
n Il ruolo dell’esperto nel processo autorizzativo per la deroga del secondo comma dell’art. 2560
n Il ruolo dell’esperto nel giudizio sulle misure protettive e cautelari
n Le vicende circolatorie dell’azienda
n Tecniche di collocamento dell’azienda sul mercato, la selezione del cessionario; il ricorso alla piattaforma per la virtual data room e la raccolta delle proposte competitive in ambiente secretato
n Il contenuto della relazione finale
n I finanziamenti infragruppo e l’esclusione della postergazione, il ruolo dell’esperto
n Il debito fiscale ed erariale: il ricorso agli articoli 63 e 88, del Codice della crisi d’impresa, l’istanza di cui al comma 4 dell’articolo 25-bis del Codice della crisi d’impresa ed il ruolo dell’esperto
n Le misure premiali
n L’assenza o il venir meno di concrete possibilità di risanamento dell’impresa, anche in via indiretta e la relazione dell’esperto
n I gruppi di imprese: illustrazione dei requisiti di riconoscibilità del gruppo ai fini della composizione negoziata; incarico unitario; la pluralità di esperti e la decisione di prosecuzione con incarico unitario ovvero con conduzione congiunta della composizione negoziata nelle diverse imprese; l’estensione delle trattative ad altre imprese del gruppo in difficoltà; il coinvolgimento come parti interessate di altre imprese del gruppo non in difficoltà; l’esito
Dott. Ignazio Arcuri, Avv. Salvatore Sanzo
VIII INCONTRO – MARTEDÌ 7 MAGGIO2024 (14.00-19.00)
LA GESTIONE DELLE TRATTATIVE CON LE PARTI INTERESSATE. FACILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA COMPOSIZIONE CONSENSUALE: IL RUOLO DELL’ESPERTO E LE COMPETENZE
FASE DELLA PREPARAZIONE
n L’individuazione delle parti astrattamente interessate
n La fase del contatto individuale:
n preparazione del colloquio e scelta delle modalità
n individuazione dei soggetti potenzialmente interessati; programmazione degli incontri; condivisione dell’agenda con le parti
n La fase degli incontri bi- e multilaterali: a) quando, dove, come; b) modalità di gestione
GESTIONE DELLE TRATTATIVE I PARTE
n Definizione dell’obiettivo
n Il ruolo dell’esperto quale facilitatore e coordinatore tra tutti i soggetti interessati: come ispirare fiducia e autorevolezza
n Ascolto, empowerment e tecniche di gestione dei colloqui
n Dialogo strategico: le tecniche adeguate alla natura delle parti interessate
n Analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza
n Esplorazione degli interessi di ciascuna parte e studio delle opzioni per una soluzione concordata di risanamento
n Conoscenza e comprensione delle tecniche di negoziazione collaborativa multiparte ai fini della buona riuscita della facilitazione
Dott. Marcello Guadalupi
IX INCONTRO – GIOVEDÌ 9 MAGGIO2024 (14.00-19.00)
LA GESTIONE DELLE TRATTATIVE CON LE PARTI INTERESSATE. FACILITAZIONE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA COMPOSIZIONE CONSENSUALE: IL RUOLO DELL’ESPERTO E LE COMPETENZE
GESTIONE DELLE TRATTATIVE II PARTE
n Coaching relazionale in condizione di neutralità: favorire le condizioni per la creazione di un tavolo collaborativo
n Creazione di maggior valore per tutte le parti interessate
n Trasformare le relazioni: dal problema alle potenzialità di risanamento
n Distorsioni cognitive e relazionali: come evitare e superare le impasse (bias)
n La gestione degli interessi puramente pecuniari e di quelli di natura diversa
LABORATORIO SUI CASI E APPRENDIMENTO DELLE TECNICHE
n Presentazione di casi studio e divisione dei ruoli
n Avvio della simulazione: elaborazione dell’agenda
n Setting degli incontri singoli e/o di gruppo
n Gestione della trattativa
Dott. Marcello Guadalupi
X INCONTRO – MARTEDÌ 14 MAGGIO 2024 (14.30-18.30)
NOZIONI IN MATERIA DI RAPPORTI DI LAVORO E DI CONSULTAZIONI DELLE PARTI SOCIALI
n Crisi di impresa e rapporti di lavoro: le possibili soluzioni
n Le procedure di informazione e consultazione sindacale
n Le relazioni sindacali nei luoghi di lavoro in relazione alle caratteristiche (in particolare: dimensionali e settoriali) dell’impresa e dell’interlocuzione con i pubblici poteri
n Accordi sindacali e prevenzione della crisi d’impresa
n L'intervento degli ammortizzatori sociali
n Affitto e trasferimento d’azienda
n L’appalto
n L’inquadramento professionale del lavoratore
n Retribuzione e tutela dei crediti di lavoro nel quadro della valutazione preliminare sullo stato del pagamento delle retribuzioni pregresse
n Le conciliazioni in sede protetta
n Le eccedenze di personale nel quadro della valutazione preliminare delle esigenze organizzative dell’impresa
Dott. Roberto Bellè, Avv. Alessandro Corrado
XI INCONTRO – GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2024 (14.30-18.30)
LA STIMA DELLA LIQUIDAZIONE DEL PATRIMONIO
n Le finalità della stima della liquidazione del patrimonio; quando e come renderla
n La stima del valore di realizzo dell’azienda o di suoi rami
n La stima del canone di affitto dell’azienda o di suoi rami
Dott. Gianluca Rossi
XII INCONTRO – MARTEDÌ 21 MAGGIO 2024 (14.30-18.30)
NOZIONI SUL QUADRO REGOLAMENTARE DELLE ESPOSIZIONI BANCARIE
n IFRS 9, stageing e criteri di valutazione contabile dei crediti bancari
n Segnalazioni in centrale dei rischi
n Guidelines sul credito deteriorato; definizioni di NPE, nonché di sofferenze, UTP ed esposizioni sconfinate/scadute
n Misure di concessione performing e non performing
n Valutazione, monitoraggio e gestione dei crediti deteriorati
n Definizione di default, calendar provisioning e relative conseguenze sulle politiche creditizie
n L’impatto degli strumenti di risoluzione della crisi sull’erogazione del credito bancario
n Casi pratici di interazione tra proposte del debitore e regolamentazione bancaria
Avv. Luca Filipponi, Dott. Gianluca Sartori
XIII INCONTRO – GIOVEDÌ 23 MAGGIO 2024 (14.00-19.00)
L’ESITO DELL’INTERVENTO DELL’ESPERTO E IL CONTENUTO DELLA RELAZIONE FINALE: LE SOLUZIONI DELL’ARTICOLO 23 CCII
n Le soluzioni idonee, il ruolo e le conclusioni dell’esperto, gli interventi successivi dell’imprenditore
- il contratto di cui all’articolo 23, comma 1, lettera a), del Codice della crisi d’impresa il parere motivato dell’esperto
- la convenzione di moratoria
- l’accordo di cui all’articolo 23 comma 1, lettera c), del Codice della crisi d’impresa e la sottoscrizione dell’esperto
- l’accordo di ristrutturazione di cui all’articolo 57 del Codice della crisi d’impresa, il contenuto della relazione finale perché l’imprenditore possa fruire delle facilitazioni previste dall’articolo 23, comma 2, lettera b), del Codice della crisi d’impresa
- il piano di ristrutturazione soggetto ad omologazione
- il concordato preventivo
- il concordato semplificato
n Il contenuto della relazione finale nel caso in cui la soluzione sia già stata individuata, rispetto al caso in cui non lo sia
Dott. Giovanbattista Nardecchia, Avv. Salvatore Sanzo